La moka è ormai un oggetto che fa parte del DNA di ogni italiano. Ogni italiano che si rispetti non può non avere, aprendo la credenza della cucina, una magnifica moka pronta per essere utilizzata.
Ma come utilizzarla nel modo corretto mantenendo le naturali note aromatiche del nostro caffè?
Innanzitutto, partiamo da un concetto molto importante che si utilizza in cucina: bisogna pesare gli ingredienti.
Ma quanto caffè devo utilizzare per la moka?
La risposta è molto semplice 10g di caffè ogni 100g di acqua.
Ecco, non siamo abituati a pesare il caffè quando facciamo una moka e ancor meno siamo abituati a pesare l’acqua, sappiate però che questa attenzione ai particolari farà la differenza a livello sensoriale.
Ma vediamo nel particolare come eseguire una moka in 10 punti.
- Smontare la moka e mettere la caldaia sulla bilancia
- Versare acqua fredda all’interno della caldaia della moka fino a metà valvola e controllare il peso
- Ogni 100g di acqua utilizzeremo 10g di caffè
- Mettere il caffè all’interno del filtro senza fare montagnette o pressare. Basta livellarlo attraverso dei leggeri colpetti con la mano
- Chiudere la moka e metterla sul fuoco con lo sportellino aperto e facendo attenzione che la fiamma non superi la circonferenza della moka
- Posizionare il termometro all’interno del buco della moka
- Quando vedete uscire le prime gocce, abbassare leggermente la fiamma in modo da rendere l’estrazione più delicata
- Quando la temperatura indicata sul termometro sarà attorno agli 80/85 gradi, toglierla dal fuoco
- Mescolare con un cucchiaino la bevanda prima di servire in modo da omogenizzare ed amalgamare gli aromi
- Versare la moka e degustarla in compagnia perché la moka è convivialità e condivisione!
BUONA MOKA!
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